Venerdì 14 Gennaio - Martedì 31 Maggio 2011

Esperti

Domenico Caiazza, (1953), avvocato, studioso di storia antica e medievale, archeologo, ha pubblicato studi fondamentali per la conoscenza dell’archeologia sannita e del Medioevo in Terra di Lavoro. Per lunghi anni ispettore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è presidente del Centro Studi per il Medioevo in Terra di Lavoro.

Valerio Caiazza, (1989), si è dedicato alla raccolta dei canti popolari pietramelaresi ed ha fondato, nel 1999, il Pietramelara Folk Group. Ha conseguito la Maturità Classica nell’Istituto Salesiano di Caserta ed attualmente è studente del corso di Laurea in Lettere Classiche (indirizzo filologico) dell’Università degli Studi di Bologna. Ha partecipato a cantieri di scavo-scuola e ad alcune ricognizioni archeologiche riguardanti centri fortificati sannitici. Nel 2008 ha fondato l’Archeogruppo Saunia-Trebula Balliensis e, nel 2009, il Gruppo Archeologico Trebula Balliensis, di cui è Direttore. Come presidente di tali istituzioni ha ideato alcune attività di cui ha anche progettato e redatto il piano organizzativo. Tra le  attività, svoltesi nel Parco Archeologico dell’Antica Trebula, si possono ricordare: lo scavo scuola "Saunia" (2008), lo scavo-scuola e corso “Herentas “(2009), il X Corso di Archeologia “Mamerte”(2010), e sempre per Trebula, alcune manifestazioni a scopo di valorizzazione quali le Giornate Europee del Patrimonio dei Beni Culturali, la Settimana della Cultura e le Giornate FAI di Primavera (in collaborazione con la delegazione FAI di Caserta).  Nel 2009 è autore insieme agli altri partecipanti dell’operazione “Saunia 2008” della relazione delle attività svoltesi nel volume “Trebula Balliensis-Notizie Preliminari degli scavi e restauri 2007-2008-2009. Nel 2009 ha progettato e realizzato il sito internet del Gruppo Archeologico (www.trebulaballiensis.org), di cui è autore della maggior parte dei testi. 

Pietro Di Lorenzo, (1967), dell’Associazione Culturale “Francesco Durante” di Caserta, è fondatore e direttore del Gruppo Vocale e Strumentale “Ave Gratia Plena” e de “I Musici di Corte” con i quali esegue musica medievale, rinascimentale e barocca e danza antica. Dal 1994 si occupa di storia locale e di musicologia, pubblicando articoli e saggi sul territorio campano. Laureato in fisica, dottore di ricerca in geofisica e vulcanologia, dal 1999, e per un decennio, ha svolto attività di ricerca (a contratto) nel Dipartimento di Matematica della Seconda Università di Napoli (modelli matematici per la psicologia cognitiva, similarità musicale, caratteristiche caotiche della musica), ove ha collaborato anche alla didattica (insegnamenti di “Fisica Generale I” e “Topologia e teoria geometrica dei Frattali”) e alla divulgazione scientifica (progetto “Lauree Scientifiche”, MIUR, 2006 e 2007). Ha insegnato “Acustica”, “Elettroacustica” e “Modelli matematici di analisi, rappresentazione e trattamento digitale del suono” nel Conservatorio “N. Piccinni” di Bari (AA. 2005/206 e 2006/07). Dal dicembre 2009 è operatore / narratore del Planetario di Caserta.

Luca Donadio, (1991) è socio dell’Associazione Culturale “Ave Gratia Plena” di Limatola con cui esegue concerti e spettacoli di musica antica (medievale, rinascimentale) e con cui si occupa di beni culturali (ha partecipato ai progetti “Il Museo all’Aperto” 2009 e 2010, Soprintendenza BAP per le province di Caserta e Benevento, curando la pubblicazione delle schede su Limatola, Sant’Agata de’ Goti, Airola). Ha tenuto relazioni in “Medievalia - corsi estivi di cultura materiale del Medioevo (2009 e 2010). Per conto dell’ISISS “M. Buonarroti” di Caserta (ove nel 2010 ha conseguito il diploma di geometra) ha realizzato i laboratori sui rotoli liturgici medioevali e sulla ceramica antica (“Exposcuola 2008”, "Exposcuola 2009", BiMed, Salerno; progetto “I Longobardi – gemellaggi formativi e itinerari di turismo scolastico”). Come collaboratore del "Museo Michelangelo" ha ideato e allestito la mostra “Vie di Terra e vie d’acqua in Terra di Lavoro”, XI settimana della cultura, MiBAC, Archivio di Stato di Caserta) ed ha progettato l'allestimento delle sezioni di mineralogia (aprile 2009) e di storia del disegno (settembre 2009) del Museo "Michelangelo". E' coautore della guida alla sezione di storia del disegno del Museo "Michelangelo" (in corso di stampa). Ha partecipato allo stage di misura e documentazione di cantiere archeologico nell'area archeologica di Trebula Balliensis (tutor Domenico Caiazza). E’ studente del corso di Laurea in Architettura dell’Università di Firenze.

Luigi A. Smaldone, (1951), già astronomo dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte (per 7 anni), da 27 anni è professore del Corso di Laurea in Fisica dell'Università di Napoli “Federico II”, dove ha insegnato Fisica Tecnica, Fisica, Fisica Sperimentale, Fisica Solare, Astrofisica, Laboratorio di Astrofisica, Astronomia Generale, Laboratorio di Astronomia e, in questo anno accademico, Meccanica e Termodinamica. E' membro della International Astronomical Union, della Solar Physics Division della American Astronomical Society e socio fondatore della European Astronomical Society. La sua attività di ricerca, di carattere prevalentemente sperimentale, è indirizzata alle problematiche dell'atmosfera del Sole. Si occupa, in particolare, di Attività Solare e Fisica della Magneto-convezione, in stretta collaborazione con ricercatori del  National Solar Observatory (USA). È autore di oltre 90 pubblicazioni scientifiche tra articoli su riviste specializzate e comunicazioni a congresso ed ha organizzato 4 congressi internazionali su tematiche di fisica solare. Dal 1997 si occupa della formazione di docenti di discipline scientifiche: vicedirettore (1997-99) e direttore (1999-2001) del Corso di Perfezionamento in Didattica della Fisica, docente (2002-2008) della Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione per l’Insegnamento (SICSI), indirizzo Fisica, Informatica e Matematica. Su questi temi partecipa, a livello europeo, al progetto “Stakeholders Tune European Physics Studies” (STEPS).
    L’esperienza maturata nel settore è stata messa a frutto, in condizioni estremamente critiche, in nord Uganda, una regione tormentata da 25 anni di guerra e caratterizzata da un milione e duecentomila sfollati su una popolazione di circa due milioni di abitanti. Dal 2006 contribuisce allo sviluppo della Science Faculty della neonata Gulu University, la prima università pubblica della regione, sia con corsi per i futuri insegnanti, studenti del Bachelor in Science Education (General Astronomy, Introductory General Physics, Waves and Optics) che occupandosi della ri-formazione dei poco qualificati docenti in servizio tramite l’ideazione, l’organizzazione e la gestione dei  N.U.T.S. (Northern Uganda Teachers of Science), workshops residenziali (2007: “Every Day Physics Practicals with Every Day Materials”; 2010: “Light in Northern Uganda”). Da sempre impegnato nella divulgazione scientifica, soprattutto in collaborazione con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, è un convinto fautore della necessità di rapporti stabili tra ricerca scientifica, mondo universitario, mondo della scuola di ogni ordine e grado e società civile. Ha animato, per 15 anni, la Nuova Accademia Olimpia di Caserta. Dal 2008 è coordinatore didattico/scientifico del Planetario di Caserta (dallo lui progettata e seguita nella realizzazione) per il quale definisce i percorsi didattici, cura e realizza tutte le lezioni/spettacolo.